Ponte Della Maddalena (Ponte Del Diavolo)

  Prospetto Del Ponte Del Diavolo

Località: Borgo a Mozzano (LU), Italy

Progettista: Castruccio Castracani

Periodo Di Costruzione: XVI Secolo

Questo ponte risulta essere un'imponente opera di ingegneria medievale, risalente al XIV secolo, e la sua forma prende vita da un'idea progettuale di Castruccio Castracani, famoso condottiero originario di Lucca. 

L'ubicazione della struttura è la Strada Statale 12 dell'Abetone e del Brennero e lo scopo principale è quello di permettere il passaggio da una sponda all'altra del fiume Serchio proprio in corrispondenza del paese Borgo a Mozzano.

Era consuetudine nell'architettura medievale l'utilizzo della pietra, materiale predominante in questa struttura, e il progetto dei ponti "a schiena d'asino", tecnica tramandata dagli antichi Romani, che presenta nello schema classico un'arcata principale accompagnata da elementi di sostegno di dimensioni più ridotte.

 

 Vista Notturna Del Ponte

In questo caso gli schemi classici saltarono e il risultato fu una vera e propria sfida alle leggi della fisica con una serie di arcate tali da rendere la struttura asimmetrica.

L'arcata principale si impone con prepotenza sullo sfondo per la sua ampiezza ed altezza, che ne rendono paradossale la solidità.

Il ponte subì varie modifiche nel corso degli anni, una delle quali portò alla apertura di un nuovo arco nei primi anni del 1900 nella parte destra del ponte per poter permettere il passaggio di mezzi su strada ferrata e ciò modificò l'originale architettura della struttura.

Il nome originario è Ponte della Maddalena, in onore di un oratorio situato proprio ai piedi sulla sponda sinistra, ma nel linguaggio comune si tende a chiamarlo "Ponte del Diavolo" in virtù di una leggenda popolare legata alla particolare forma dell'opera.

La storia vuole che il il capo muratore, una volta resosi conto che non sarebbe riuscito a terminare i lavori del ponte per la data prestabilita, decise di rivolgersi al Maligno; il quale accettò la proposta e permise di completare l'intero lavoro in una sola notte in cambio dell'anima del primo passante.

Preso dai sensi di colpa il costruttore si rivolse ad un padre religioso della zona che gli consigliò di far attraversare per primo il ponte un porco e fu così che il Diavolo beffato scomparve nelle acque del fiume con l'animale.