I Viadotti di Craco sono stati costruiti tra il 1980 e il
1984, per conto di due diverse imprese civili, sulla variante della statale 103
di Val D’Agri per eliminare i gravi problemi legati plano-altimetrici presenti.
Si tratta di una serie di lunghi viadotti che si sviluppano
per quasi tre chilometri e tutti realizzati con travate appoggiate.
I nomi delle quattro opere in successione sono: il “S.Eligio”,
il “Facciomma”, il “Bruscata” e lo “Sciamirro”.
Tutte le travate di cui si è detto sono state realizzate in
sistema misto acciaio-calcestruzzo, ma con differenti soluzioni, permettendo
così di raffrontare le diverse soluzioni agli effetti realizzativi, di
montaggio e di comportamento sotto carico.
Panoramica Dei Viadotti |
1) S.Eligio:
travata da 50 metri (luce di calcolo 48 metri) realizzata
per conci disposti secondo una poligonale a cavallo dell’asse curvilineo di
progetto, in curva di transito all’inizio e di raggio R = 300 metri dalla
seconda campata in poi.
La relativa struttura portante è costituita da due sole
travi opportunamente controventate, con la trave all’interno della curva costantemente
di altezza 2.80 metri e quella all’esterno dell’altezza richiesta dalla
pendenza trasversale.
Particolare Di Un Viadotto |
2) Facciomma:
è costituito da travate da 74 metri (luce di calcolo di 72
metri), ad eccezione della prima delle due aggiuntiva (50 metri).
Tutte le travate di luce maggiore sono realizzate per conci
disposti secondo una poligonale a cavallo dell’asse curvilineo di progetto,
comprendente tratti di raggio 300, 320 e 500 metri raccordati tra loro con
tratti in curva di transito e rettilinei.
La struttura portante è a cassone con le fiancate all’interno
curva costantemente di altezza 4 metri.
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