mercoledì 17 ottobre 2012

Viadotti Di Craco (1°Parte)



I Viadotti di Craco sono stati costruiti tra il 1980 e il 1984, per conto di due diverse imprese civili, sulla variante della statale 103 di Val D’Agri per eliminare i gravi problemi legati plano-altimetrici presenti.
Si tratta di una serie di lunghi viadotti che si sviluppano per quasi tre chilometri e tutti realizzati con travate appoggiate.
I nomi delle quattro opere in successione sono: il “S.Eligio”, il “Facciomma”, il “Bruscata” e lo “Sciamirro”.
Tutte le travate di cui si è detto sono state realizzate in sistema misto acciaio-calcestruzzo, ma con differenti soluzioni, permettendo così di raffrontare le diverse soluzioni agli effetti realizzativi, di montaggio e di comportamento sotto carico.

Panoramica Dei Viadotti

1) S.Eligio:
travata da 50 metri (luce di calcolo 48 metri) realizzata per conci disposti secondo una poligonale a cavallo dell’asse curvilineo di progetto, in curva di transito all’inizio e di raggio R = 300 metri dalla seconda campata in poi.
La relativa struttura portante è costituita da due sole travi opportunamente controventate, con la trave all’interno della curva costantemente di altezza 2.80 metri e quella all’esterno dell’altezza richiesta dalla pendenza trasversale.

Particolare Di Un Viadotto
2) Facciomma:
è costituito da travate da 74 metri (luce di calcolo di 72 metri), ad eccezione della prima delle due aggiuntiva (50 metri).
Tutte le travate di luce maggiore sono realizzate per conci disposti secondo una poligonale a cavallo dell’asse curvilineo di progetto, comprendente tratti di raggio 300, 320 e 500 metri raccordati tra loro con tratti in curva di transito e rettilinei.
La struttura portante è a cassone con le fiancate all’interno curva costantemente di altezza  4 metri.

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