mercoledì 28 novembre 2012

Zaragozza Bridge Pavilion

Parliamo oggi di un'opera costruita nel 2008 nella città di Saragozza in occasione dell'Expo.
Le strutture principali, che costituivano il nucleo centrale della fiera, sono state collegate tramite il Pavilion Bridge, costruito sul fiume Ebro.

Zaragozza Bridge Pavilion

Il concetto di energie rinnovabili e di opere ecosostenibili si manifesta nel rivestimento della copertura per cui il progettista ha utilizzato un materiale speciale, realizzato mischiando due materiali differenti come la plastica e vetro e ispirato alla pelle degli squali, con lo scopo di isolare completamente l'interno dall'esterno mantenendo sempre un microclima costante.

Il tema principale è quello dell'acqua da cui dipendono le forme fluide e curve delle quattro volte, impiegate come elementi strutturali e come sale d'esposzione, che si distribuiranno su una superficie di 7000 mq, soddisfando così due criteri specifici come la differenziazione naturale degli interni e l'ottimizzazione del sistema strutturale.

La struttura portante sarà realizzata in calcestruzzo con sezione a forma di diamante che fornisce, oltre alla capacità portante, anche la possibilità di ricavare grandi spazi al suo interno.

Interni Del Zaragozza Bridge Pavilion
Vengono utilizzati anche dei bacelli con lo scopo di ridurre la sezione dove la luce ha entità rilevanti e ampliandola dove la campata è breve; uno di questi si estende da riva a riva collegato ad altri tre attraverso un incastro.

Per quanto riguarda gli interni si sviluppano spazi molto complessi collegati da spazi intermedi di minor dimensione che agiscono come filtri e diffusore di suoni ed esperienze visive.
Il costo complessivo dell'opera è stato stimato intorno ai 25 milioni di euro.

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